Il Brasile pentacampione

Le cinque finali vittoriose del Brasile ai Mondiali. Pelè è presente tre volte

1958 – SVEZIA

Il C.T. Feola riesce a plasmare una squadra all’avanguardia dove spettacolo, tattica e atletismo si sposano perfettamente incarnando il prototipo della squadra ideale

29 maggio, Stoccolma

Brasile-Svezia 5-2

Reti: Liedholm (4), Vava (9), Vava (32), Pele (55), Zagalo (68), Simonsson (80), Pele (90)

Brasile: Gilmar, D. Santos, N. Santos, Zito, Bellini (c), Orlando, Garrincha, Didi, Vava, Pele, Zagalo

Brasile: Svensson, Bergmark, Axbom, Borjesson, Gustavsson, Parling, Hamrin, Gren, Simonsson, Liedholm (c), Skoglund

Arbitro: Guigue (Francia)

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1962 – CILE

“O Rei” subito infortunato, emerge Amarildo spalleggiato da un enorme Garrincha, “graziato” dalla Fifa dopo l’espulsione in semifinale

17 giugno, Santiago del Cile

Brasile-Cecoslovacchia 3-1

Brasile: Gilmar; D. Santos, N. Santos; Zito, Mauro, Zozimo; Garrincha, Didí, Vavá, Amarildo, Zagalo. Allenatore: Moreira.

Cecoslovacchia: Schroif; Tichy, Novak; Pluskal, Popluhar, Masopust; Pospichal, Scherer, Kvasnak, Kadraba, Jelinek. Allenatore: Vytlacil.

Arbitro: Latychev (URSS)

Reti: 15′ Masopust (CEC), 17′ Amarildo (BRA), 69′ Zito (BRA), 78′ Vavá (BRA).

Spettatori: 68.000.

1970 – MESSICO

I cinque  numeri “10” della Seleçao: Pelé, che la veste nel Santos, Gerson, che la porta per il San Paolo, Rivelino, fantasista e numero 10 per il Corinthians, Tostão che fa le fortune del Cruzeiro e Jairzinho, che gioca sempre con la 10 ma nel Botafogo.

21 giugno Città del Messico

Brasile-Italia 4-1

Reti: 18’ Pelé, 37’ Boninsegna, 66’ Gerson, 71’ Jairzinho, 86’ Carlos Alberto

Brasile: Felix, Carlos Alberto, Everaldo, Clodoaldo, Piazza, Brito, Jairzinho, Gerson, Tostão, Pelé, Rivelino. Ct: M. Zagallo.

Italia: Albertosi, Burgnich, Facchetti, M. Bertini (74’ Juliano), Rosato, Cera, Domenghini, A. Mazzola, Boninsegna (84’ Rivera), De Sisti, Riva. Ct: F. Valcareggi.

Arbitro: Glöckner (Germania Est).

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1994 – STATI UNITI

Gli azzurri si arrendono alla Seleçao solo ai calci di rigore. Fatali gli errori dal dischetto di Baresi, Massaro e Baggio

17 luglio, Los Angeles

Brasile-Italia 0-0; 3-2 d.c.r.

Sequenza dei rigori: F. Baresi (f), Marcio Santos (p), Albertini (t), Romario (t), Evani (t), Branco (t), Massaro (p), Dunga (r), R. Baggio (f)

Brasile: Taffarel, Jorginho (20’ Cafu), Branco, Mauro Silva, Aldair, Marcio Santos, Mazinho, Dunga, Romario, Zinho (106’ Viola), Bebeto. Ct: C.A. Parreira.

Italia: Pagliuca, Mussi (34’ Apolloni), Benarrivo, Albertini, P. Maldini, F. Baresi, Donadoni, D. Baggio (95’ Evani), Massaro, R. Baggio, Berti. Ct: A. Sacchi.

Arbitro: Puhl (Ungheria).

2002 – COREA DEL SUD E GIAPPONE

Il Brasile si aggiudica il suo quinto titolo contro la Germania. Cammino perfetto per gli uomini di Scolari che vincono tutte e sette le gare

30 giugno, Yokohama

Brasile-Germania 2-0 (0-0)

Brasile (3-4-2-1): Marcos; Edmílson, Lucio, Roque Júnior; Cafú, Kléberson, Gilberto Silva, Roberto Carlos; Ronaldinho (84’ Juninho Paulista), Ronaldo (84’ Denílson), Rivaldo. A disposizione: 12 Dida, 22 Rogério Ceni, 7 Ricardinho, 13 Belletti, 14 Anderson Polga, 16 Júnior, 18 Vampeta, 20 Edílson, 21 Luizão, 23 Kaká. Ct: Scolari.

Germania (3-5-2): Kahn; Ramelow, Link, Metzelder; Frings, Schneider, Hamann, Jeremies (77’ Asamoah), Bode (83’ Ziege); Neuville, Klose (73’ Bierhoff). A disposizione: 3 Rehemer, 4 Baumann, 9 Jancker, 10 Ricken, 12 Lehmann, 15 Kehl, 18 Böhme, 23 Butt. Ct: Völler.

Arbitro: Pierluigi Collina (Italia). Guardalinee: Leif Lindberg (Svezia), Philip Sharp (Inghilterra); quarto ufficiale: Hugh Dallas (Scozia).

Marcatori: 67’ e 79’ Ronaldo.

Ammoniti: per gioco falloso Roque Júnior (B) e Klose (G).

Spettatori: 69.029 paganti.

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