
LA CRISI PETROLIFERA
Nel 1973, i paesi arabi produttori di petrolio, riuniti in un’associazione chiamata OPEC, decide di sospendere le forniture del greggio (il petrolio ancora da raffinare) ai paesi occidentali. Tale decisione viene presa per l’appoggio fornito ad Israele, da parte degli americani ed europei, in conflitto con i paesi arabi. Questo provoca nei paesi industriali un’impennata dell’inflazione e una grave depressione economica. In Italia, in piena austerità, si vieta l’utilizzo dell’automobile di domenica. Viene introdotta l’ora legale, legale consentendo di risparmiare sui consumi

ISRAELE E PALESTINA
Il problema dello stato d’Israele si trascina dal 1948, quando gruppi di ebrei provenienti da tutte le parli del mondo si insediano in Palestina, già abitata da popolazioni arabo-islamiche. e con l’autorizzazione dell’ONU, fondano uno stato, Israele, che considerano la loro patria. Da quel momento non c’é più pace nella regione. Gli israeliani una volta insediati, cercano di allargare i propri spazi occupando e colonizzando nuovi territori. Molti palestinesi sono costretti ad abbandonare le proprie terre e costretti ad emigrare nei paesi arabi confinanti. Fra questi profughi si costituisce un movimento di liberazione, dotato di una sua organizzazione militare. mirando ad un ritorno in patria. In questi anni i membri dell’O.L.P. (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) per richiamare l’attenzione del mondo, organizzano azioni violente e clamorose: dirottamenti di aerei, bombe in luoghi pubblici, cattura di ostaggi: particolarmente tragica é l’azione di “Settembre Nero”, gruppo terroristico palestinese, alle Olimpiadi di Monaco nel 1972. Le numerose azioni diplomatiche dell’O.N.U. danno scarsi risultati

IL SUCCESSO GIAPPONESE
Quando le prime automobili giapponesi sbarcano in America, nessuno pensa che quella è l’inizio di un’invasione. L’organizzazione produttiva giapponese permette di assemblare un’auto con 16 operai contro i 32 americani; l’assemblaggio di uno stesso modello costa 3000 dollari ai giapponesi, contro i 6000 necessari in America; i giapponesi, inoltre, danno molta importanza alla soddisfazione del cliente. Così dopo i tentativi (con esiti scarsi) di tedeschi, italiani, e francesi di infilarsi dalla porta principale delle utilitarie, loro ci provano, e ci riescono.

LA MODA
Anche nella moda si assiste ad un’impressionante novità; esce dai suoi atelier e comincia a creare capi semplici e prodotti in serie, come i jeans e le magliette di cotone. In Inghilterra (si diffonderanno anche in Italia) appaiono i Punk contrari al decoro, alla bellezza e al buon gusto. Creano un’immagine sconvolgente e provocatoria: abbigliamento trasandato, un trucco violento (labbra nere e palpebre rosse), e taglio dei capelli a cresta tinta in colori vivaci.

