
MIRACOLO ECONOMICO
Negli anni ’50 l’economia italiana compie grandi progressi. Terminata la ricostruzione postbellica, la ripresa é talmente forte e rapida da essere definita dagli altri Stati europei “miracolo economico”. Nel giro di pochi anni l’Italia si trasforma da paese agricolo a paese industriale. I livelli di occupazione aumentano, il tenore di vita migliora e per l’Italia si può parlare di società del benessere, come per altri paesi più avanzati. Determinante l’ adesione alla C.E.E., che colloca l’Italia in un’ area di grande dinamismo economico e i bassi salari degli operai italiani rendono concorrenziali i prodotti italiani.


DA SUD A NORD
Ma lo sviluppo economico non si manifesta uniformemente in tutte le regioni, infatti si localizza soprattutto al nord dell’ Italia, e ciò rende ancora più pesante e stridente il divario tra Nord e Sud, contrapponendo una zona, ad accellerato sviluppo, ad una zona povera e con condizioni di vita molto basse per una gran parte della popolazione. Questa situazione di squilibrio, come successe negli anni ’20, provocherà un flusso migratorio interno della popolazione da Sud a Nord, uno dei fenomeni più sconvolgenti della storia italiana contemporanea.

LA TELEVISIONE
In Italia le trasmissioni televisive iniziano nel 1954. Agli inizi la diffusione è lenta, ma il boom si avrà a partire del 1956 grazie all’ enorme successo che ha il quiz televisivo “Lascia e raddoppia”, condotta dall’ italo-americano Mike Bongiorno. Per tanti italiani la televisione diventa un appuntamento per ritrovarsi nei bar o nei circoli e modificherà le abitudini e gli orari della vita famigliare.

