

L’invincibile squadrone biancoceleste fu il parto di felicissime intuizioni di Tommaso Maestrelli.
Lo scudetto sfiorato, ad un anno dal ritorno in A, accese la tifoseria. Nelle prime giornate di campionato, la squadra inseguì Napoli e Juventus per poi prendere il largo con 4 vittorie consecutive: la Lazio andò così in vetta il 23 dicembre 1973. Un primo snodo importante fu il 17 febbraio 1974, nella partita contro i bianconeri: Chinaglia contribuì con una doppietta al 3-1, risultato che confermò le ambizioni dei romani.



Dodici maggio 1974: una data storica per i tifosi della Lazio, la domenica della certezza matematica dello scudetto, il primo nel palmares della squadra romana. La Lazio coronava con quella trionfale stagione, l’ascesa ai vertici del calcio italiano










Accosciati: Garlaschelli, D’Amico, Nanni, Frustalupi, Re Cecconi