Super Coppa. Lazio-Manchester United 1-0

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Il 27 agosto del 1999, la consacrazione della Lazio

Stade Louis II, nel Principato di Montecarlo, con 14.461 spettatori sugli spalti. La Lazio arriva alla finale da vincitrice della Coppa delle Coppe 98-99, l’ultima edizione di fatto di quella competizione (i tornei UEFA saranno riformulati nella la stagione successiva): la squadra di Eriksson ha infatti battuto il Maiorca di Cuper a Birmingham in una finale più difficile di quello che può dire i valori in campo delle squadre.

I ragazzi dello United, nel frattempo, hanno portato a casa una Champions League storica, dopo una finale a dir poco avvincente contro il Bayern Monaco (realizzando le due reti a tempo scaduto!!!), il tutto in uno scenario di lusso come il Camp Nou.

Bene, un osso duro sulla strada di Eiksson, che si prepara alla consacrazione definitiva della sua squadra (a fine anno, arriverà pure lo scudetto). 

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Manchester United-Lazio 0-1

Manchester United (4-3-3): Van der Gouw; G.Neville, Stam (56′ Curtis), Berg, P.Neville; Beckham (57′ Cruyff), Keane, Scholes; Solskjaer, Cole (78′ Greening), Sheringham. A disposizione: Wilson, Giggs, Yorke. Allenatore: Ferguson.

Lazio (4-4-2): Marchegiani, Negro, Nesta, Mihajlovic, Pancaro, , Mihajlovic, Pancaro, Almeyda, Veron, Nedved (66′ Simeone); Mancini (84′ Lombardo), S. Inzaghi (23′ Salas). A disposizione: Ballotta, Favalli, Conceição, Andersson. Allenatore: Eriksson.

Stadio: Stade Louis II, Montecarlo.

Arbitro: Sig. Wojcik (Polonia).

Marcatori: 34′ Salas.

Note: ammoniti Veron per comportamento non regolamentare e Scholes per gioco falloso.

Recupero tempo: 2′ pt. 3′ st.

Spettatori: 15.000 circa.

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E pensare che al 23′, Simone Inzaghi esce per infortunio, dopo un brutto scontro con Jaap Stam: e quella che sembra un’avversità del destino, diventa invece la mossa tanto vincente quanto involontaria.

A sostituirlo è infatti il Matador Salas, il match winner. Il gol decisivo arriva al 34′ del primo tempo con Salas. Azione veloce con lancio di Pancaro per la testa di Mancini che offrì l’assist al cileno. Di sinistro il suo gol con un tiro che sorprese il portiere Van der Gouw

Salas realizza la rete della vittoria
Salas ringrazia
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Eriksson decide di mandare in campo una squadra compatta con il solo Simone Inzaghi (poi Salas) come attaccante di ruolo per fronteggiare la formazione inglese che invece si schiera con tre punte. Il 4-5-1 laziale è un modulo classico per quell’undici e certamente il più testato dal mister che decide di conseguenza di presentarlo anche per affrontare il grande United. La Lazio risulta molto più brillante e pericolosa degli avversari, capace di costruire varie palle gol tra cui una fallita clamorosamente da Salas.

I laziali di Eriksson si mostra superiore in tutto rispetto agli inglesi e portano a casa, meritatamente il trofeo. 

Eriksson e Ferguson
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