

E’ l’anno dei 9 punti di penalizzazione, quando i punti per la vittoria erano ancora due, la Lazio comincia il campionato con un pareggio a Parma e una sconfitta casalinga contro il Messina. La banda del meno nove guidato da Fascetti e figlio di un calcio antico, si conquista di diritto il suo posto nella leggenda della Lazio, al pari della squadra di Maestrelli e di quella di Eriksson, le uniche due fra le centoundici della storia della società capaci di vincere lo scudetto.










In Piedi: Acerbis, Terraneo, Piscedda, Brunetti, Poli, Fiorini.
Accosciati: Pin, Podavini, Esposito, Caso, Fonte.